Tra lavori e soste vietate, la rotonda dell’aeroporto Marconi è nel caos: Coopark invece, il tuo parcheggio per l’aeroporto di Bologna, gode di una corsia preferenziale.
Qual è il modo migliore per iniziare un viaggio? Beh, non avere problemi alla partenza. E di certo, per chi sceglie Coopark – il miglior parcheggio per l’aeroporto di Bologna – questo è garantito.
Non siamo solo noi a dirlo ovviamente, ma anche le autorità e la stampa locale. In questi mesi d’altronde arrivare all’aeroporto di Bologna è un vero caos, ed optare per un servizio navetta con un comodo parcheggio che possa accompagnarti fino all’ingresso “accettazione check-in” del Marconi può fare la differenza tra partire col piede giusto o inizare un viaggio col piede sbagliato.
Ma cosa sta succedendo realmente nei pressi del Marconi e perché affidarsi a Coopark, il più comodo parcheggio per l’aeroporto di Bologna?
Caos al Marconi: cosa sta succedendo alla rotonda
Chiunque sia stato nei pressi dell’aeroporto di Bologna in questi ultimi mesi – o abbia letto qualche giornale locale – ha sicuramente notato il caos generale nei dintorni della grande rotonda che c’è all’ingresso. Qui moltissimi viaggiatori sono soliti sostare con la propria auto per qualche minuto. Il parente o l’amico di turno accompagna i passeggeri in macchina fino a questa rotonda, parcheggia in curva con le 4 frecce ed attende che questi escano dalla macchina e scarichino i bagagli, per poi salutarli e rifare la rotonda al contrario.
Questo è un grosso problema, soprattutto se si pensa che tutti i giorni ci sono decine di migliaia di persone che entrano in questo aeroporto. Ergo, qualcuno deve trovare una soluzione in fretta.
Lo sa bene il Comune di Bologna, che da mesi sta pensando alle alternative. Come ha recentemente spiegato Valerio Veronesi, presidente della Camera di Commercio della città, tra un mese circa verranno messe delle telecamere per vietare la sosta selvaggia che tante persone stanno facendo sulla rotonda. Queste saranno collegate con la centrale operativa della Polizia Locale e permetteranno di liberare gli ingorghi, pena multe salate. L’obiettivo chiaramente è quello di portare a comportamenti più virtuosi da parte degli automobilisti.
A tutto ciò si aggiungono i cantieri per i lavori che stanno letteralmente intasando l’aeroporto di Bologna. Il Comune sta costruendo nuovi spazi dedicati al tram che arriverà in futuro, ma questo chiaramente richiede tanta pazienza ed alcune situazioni di disagio – aspetti che spesso non vanno d’accordo coi viaggiatori ritardatari di tutti i giorni.
Perché scegliere Coopark, il più comodo parcheggio per l’aeroporto di Bologna
Coopark non è come tutti gli altri parcheggi della zona che si trovano in grossissima difficoltà in questi mesi di caos e lavori nei pressi dell’aeroporto di Bologna. Con Coopark infatti, questo tipo di disagio non esiste. Perché? Perché noi siamo l’unico servizio navetta che accompagna i propri viaggiatori esattamente di fronte all’ingresso “accettazione check-in” del Marconi. E c’è una bella differenza dallo scaricare i clienti in rotonda.
Oggi quasi tutti i parcheggi lasciano le persone sulla grande rotonda, ad oltre 400 metri di distanza dall’ingresso dell’aeroporto. Oltre al lungo tragitto da dover fare a piedi, con valigie alla mano e magari pure in ritardo e sotto la pioggia, le persone che vengono scaricate in quel punto sono anche in pericolo. Il caos in quell’area è senza precedenti, con molteplici macchine che ad ogni minuto parcheggiano in seconda fila e sfrecciano via per ripartire. Per non parlare poi delle condizioni meteo, che in questo periodo sono sempre più instabili e fastidiose: chi si farebbe mai 4 campi da calcio a piedi trascinando una valigia di 20 kg sotto il diluvio?
Tutto ciò per fortuna nei prossimi mesi sarà vietato e regolato con multe salate: chi non avrà il permesso come Coopark infatti, non potrà più sostare sulla rotonda. Le uniche alternative sono il “Kiss and Fly” o la “Wait Zone”. Oltre a Coopark ovviamente, che garantisce massima comodità ed efficienza sotto ogni aspetto.
Dimenticati di questo caos, vai oltre i lavori e fatti accompagnare a pochi passi dall’ingresso dell’aeroporto: gli unici che possono farlo, al momento, siamo noi con le nostre navette verdi.
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